Un ultimo piano a pochi passi dal Maschio Angioino, nella cinta più esterna dell’antico quartiere Rua Catalana che nel XIV secolo ospitava mercanti provenienti da Barcellona, strada di marinai e cannonieri, popolata da sempre da botteghe del ferro e del rame.
TIPOLOGIA Appartamento
CITTA Napoli
PROGETTO Paola Sola
FOTOGRAFIA Dario Borruto
Sopravvivono al suo interno i tratti culturali di antiche civiltà e dominazioni differenti, mentre il viaggio nel ventre di Napoli non può che cominciare tra le oscurità dei suoi vicoli, nei suoi angoli più bui, interrotti da improvvisi sprazzi di luce.
Gli ospiti vengono accolti direttamente nel soggiorno a cielo aperto, come solo un luogo che gode di tanti mesi di sole può permettersi. Da qui si accede direttamente al disimpegno che conduce alle due camere da letto con bagno.
Le sedie da esterni richiamano una contemporaneità oltreoceano affermano la necessità di sedersi per ammirare i tetti di Napoli.
Le intime camere con bagno, rispettano le antiche mura con un delicato intonaco di calce interposto a giochi di colori e in contrapposizione alla forte essenza del castagno dei soffitti, che restaurati hanno ripreso vigore.
Altre travi sono state recuperate e impiegate come top dei lavandini, poggiate su esili strutture di ferro, disegnati ad hoc e verniciati a fuoco.
Il ferro è infatti la costante di tutti gli elementi di arredo, armonici con lo storico quartiere dei fabbri catalani ma anche emblema di essenzialità ed economicità, secondo l’approccio low budget seguito dal progetto.
L’intervento si è svolto all’insegna della semplicità e del contenimento dei costi. In quest’ottica l’illuminazione è stata realizzata con cavi di corda di diversi colori e lampadine ambrate. Molto spartane anche le applique che vanno dalle classiche “tartarughe” in metallo per le luci da comodino ai portalampada in ceramica bianca e dal sapore vintage, per i bagni.